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TERESA PALOMBINI

Teresa PalombiniNta a Verbania il 16.12.1953
Residente a Verbania
Lavoro come impiegata al Comune di Verbania
siti: www.premioceleste.it/teresapalombini
www.associazioneartisticalamacchia.it/teresapalombini
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Note critiche:


Premio OSCAR dell'Arte - MONTECARLO 2011
Voglio esprimerle i miei personali complimenti per il suo lavoro svolto nel corso dell'anno, ed in particolar modo, per l'opera presentata a Montecarlo in occasione del Premio Oscar dell'arte e le tele esposte al Grand Hotel di Portovenere.
"Le sue opere confermano una ricerca creativa, condotta con valido talento espressivo, difficilmente riscontrabile nell'ormai soffocato panorama artistico che ci circonda.
La sua arte nasce dalle sue libere ed intime emozioni d'artista, filtrate dalla sua magica visione interiore, trasportando sulla tela, il diario di un emozionante viaggio cromatico" F.C
Non posso che confermare i giudizi espressi dai colleghi critici presenti alla premiazione ed in particolare di: Maurizio Gnali, Renato Chiesa, Patrik Moya, Eraldo Vinciguerra, Mariarosaria Belgiovine, Constantin Neascu, Elena Cicchetti, Monique Thibudein e Chalrolle Ritzow.
Nota a cura di Francesco Chetta Editore

La pittrice Teresa Palombini nasce come autodidatta e sviluppa il suo percorso artistico attraverso la pittura ad olio. La sua arte appare morbida ed accogliente agli occhi di chi la guarda.
I colori dell’artista sono compatti, pastosi e vengono accostati magnificamente, creando sempre il giusto equilibrio tra loro, mentre il tratto ed il disegno sono bel definiti.
Quello che sicuramente verrà messo in evidenza in questa critica è il legame dell’artista con il figurativo e nella concettualità che ne deriva.
La tematica, che percorre le sue tele, è quasi sempre legata al sociale ed al quotidiano, alle domande del mondo e alle risposte del singolo, al tempo che passa inesorabile e alla percezione del suo sgretolarsi.
L’artista mette in luce la superficialità del mondo circostante, inerme e inutile davanti ai problemi che lo affliggono, la rappresentazione di corpi e volti deformati dalla realtà ì, fanno riflettere l’osservatore che, non essendo abituato a vedere con i propri occhi ma con quelli dei media, riesce finalmente a catturarne l’anima.
Opere come “E’ ormai il tempo dei segreti” e “Curiosa perplessità” raccontano speranze e desideri in età diverse, ma con obiettivi uguali, il raggiungimento di una felicità e di uno stato di benessere costante; la confidenza di due adolescenti che abbandona per sempre i propri giochi d’infanzia e si proiettano in una realtà dove quello che importa adesso è solo farsi desiderare e amare;  gli occhi di una bambina che osserva curiosa il suo futuro pieno di speranza color arcobaleno.
Teresa denuncia i media per la loro vessante pornografia, quest’ultima non riferita al nudo e ai corpi svestiti, ma a quella pornografia costituita da una poltiglia di temi visti e rivisti in tutte le circostanze e che, a furia di essere proiettati, annullano la creatività e la curiosità do chi osserva, fino a non avere più parole né pensieri.
Nelle pitture dell’artista è costante la speranza in un futuro più roseo, più umano, indignata e amareggiata da una situazione sociale degradante, l’artista non smette di credere che tutto possa migliorare; abbraccia i propri desideri, mostra le proprie paure per riuscire così a combatterle.
L’ottimismo di Teresa si evince anche in “Viaggio nel tempo” dove la tela diventa un libro dove narrare la propria vita, con i suoi capitoli e i suoi punti interrogativi. Ogni capitolo è un ingranaggio, ogni ingranaggio è un pezzo di realtà vissuta, ogni pezzo non può esistere senza un altro; orologi di forme diverse  e ingranaggi di diversi colori regalano all’osservatore momenti di riflessione e malinconia.

“(..) un tempo per nascere
un tempo per morire
un tempo per pascere
un tempo per dormire
e tutto è perfetto
logica azione. (..)”

Ed è tempo di raccontarsi, parlare di sé, di mettersi in mostra, di non vergognarsi, è tempo di vedere e di toccare con mano il sorriso, è tempo di fermare il tempo e di assaporarlo come più si può, è tempo di fermarsi  davanti alle opere di Teresa per vedere che il futuro non deve mai più essere come adesso.
Benedetta  Spagnuolo 

Teresa Palombini lo sa.

Etica e coscienza connesse ed indivisibili.
L'arte ha sempre avuto la possibilità, non sempre saputa sfruttare, di poter parlare alla gente in presa diretta e senza invaderne la libertà individuale.
Elaborare la propria convinzione attraverso esperienze e conoscenze, assorbite per il tramite di un esperienza estetico-simbolica.
Trasmettere, trasferire.
Nelle opere di Teresa questo principio etico è sempre presente: il pensiero creativo, la progettazione dell'opera, nasce con una rara capacità di sintesi: avere qualcosa da dire e gli strumenti artistici per poterlo fare al meglio.
Il suo personalissimo filtro estetico, determina un ulteriore potenza nel medium, che trasporta il messaggio concettuale con grande forza, senza però che ne abbia a soffrire la  sintesi artistica finale.
Osservo, che grazie ai media, il potere cerca di far passare il messaggio che libertà ed etica, siano valori da sostituire con un vago sapore di "sicurezza" e "giustizia sociale" non ben definiti e che nei fatti tradiscono la loro stessa denominazione rappresentativa.
Se solo ascoltassimo il nostro sentire più profondo, allenandolo con un esercizio quotidiano di osservazione estetica e filosofica, come sanno fare artisti sensibili e impegnati, certe propagande di sistema resterebbero inascoltate.
Come sa fare Teresa.
L'etica e' stata sostituita/trasmutata dal "comune modo di osservare", che viene guidato in modo sempre più definito dal potere, attraverso i media, ed attraverso il sistema di manipolazione del pensiero, con bombardamenti di omologati culturali, che abbassano la tensione critica e di conseguenza il gusto del riflettere e dell' evolversi.
Le poche sfumature in cui l'ortodossia agli schemi di pensiero dettati dai poteri forti, non è presente, sono malamente trasferiti e spesso le eccellenze del pensiero rimangono isolate.
L'arte contemporanea ha come fine la denuncia di questa mediocrità intellettuale che pervade ogni angolo della nostra società.
Attraverso il lavoro di artisti di talento pensanti come Teresa Palombini, si riesce con metafore artistiche a trasmettere il concetto di diversità come ingrediente irrinunciabile e evolutivo del pensiero contemporaneo.
Mi aspetto molto da questa artista, che ha saputo trovare un suo medium espressivo coniugando talento e intelligenza, senza compromessi.
Fabio Cappellini

Di fronte alla domanda su quale fosse il suo concetto di arte, Teresa Palombini non ha saputo dare una definizione categorica, perché la considera, modestamente, una “cosa”  più grande di lei. Ha poi affermato che lei, più che artista, si sente una persona che dipinge “per dire la sua”. Cosa comunica questa espressione? E’ il modo per esprimere il proprio stato d’animo, un disagio, una riflessione su una condizione personale interiore e/o su un evento sociale. In tal modo ella ha la possibilità di sottolineare il suo esserci nel mondo ed il suo agire. E per dar corso a tali propositi, l’artista ha creato una sorta di progettazione esecutiva: una volta maturata un’idea ed aver appalesato nella sua mente il quadro, si documenta, recupera informazioni ed immagini, esegue il bozzetto per poi passare alla realizzazione del dipinto. Per essere più efficace possibile sul piano rappresentativo e comunicativo, nel descrivere e nel raccontare , si è avvalsa di una sua personale ed ideale interpretazione sia del simbolismo sia del surrealismo. Le immagini sono composte da oggetti e da una o più figure poste in primo piano, prevalenti sullo sfondo o sul contesto, ed arricchite da altri elementi o immagini raffigurate con modalità allegorica, attinenti al tema trattato, in modo per evidenziare per paradosso o affinità il pensiero della pittrice. Del surrealismo Teresa Palombini interpreta due modalità: il realismo ed il colorismo. La componente realistica rende più funzionali le necessità del dipingere orizzontalmente, modificando la visione di alcuni particolari che visti verticalmente sembrerebbero apparentemente alterati, curandoli attentamente, ma dando nell’insieme un’immagine mediata  e poco appesantita. La seconda componente, invece, visto che il colore per lei è sinonimo di vita, porta atmosfere pacate.

Sebbene fin da bambina amasse disegnare, creare con le mani, dipingere, ammiratrice delle opere di grandi pittori come R. Manritte, solamente nel 2008 si è decisa ed entrare concretamente nel mondo della pittura, iscrivendosi ad un’associazione artistica, prendendo lezioni di pittura e dedicandosi in modo incisivo a concretizzare la sua ricerca artistica. La vita dell’arte non è facile, ed il perfezionarsi è per un artista necessario, ma Teresa Palombini vi è già convintamene instradata.
Siro Perin

Attraverso un’analisi concettuale che parte dalla scomposizione del segno, Teresa Palombini riesce a sedurre la psiche di chi osserva le sue opere. Una figurazione che si discosta dal banalismo di massa per affrontare tematiche che hanno nella crisi di identità e nel tema del doppio la loro origine. Realtà fortemente antinomiche fuoriescono dalle sue tele. Problematiche sociali legate alla catastrofe giapponese e alla crisi urbana divengono l’oggetto d’indagine sul quale la Palombini concentra le sue ricerche. La realtà viene ricollocata spazialmente in spazi non propri quasi ad arrivare ad un surrealismo moderno che però ritrova nelle problematiche contemporanee il suo spunto creativo. Per la qualità delle sue opere Teresa Palombini merita sicuramente l’attenzione di collezionisti e addetti al settore.
Dott. Salvatore Russo

Mostre – concorsi - premi

Anno 2013
Concorso Internazionale 2013  Ricerca e Fantasia
Galleria La Spadarina Piacenza
Premio della Giuria e della Critica con l’opera "Lettera d'amore"
mostra
6 Luglio al 14 Luglio 2013

Pubblicazione
I segnalati 2013 di Salvatore Russo
All'interno del volume (pagine 276 e 277) sono inserite le opere: "... e le stelle stanno a guardare", "Voglio volare" e "Il cibo per la mente"4 Maggio 2013  -13 maggio 2013 - Galleria Amart a Bruxelles
Mostra Galleria Amart Bruxelles
4 Maggio 2913 - 13 maggio 2013

I° BIENNALE INTERNAZIONALE DI PALERMO
10 gennaio 2013  3 Febbraio 2013
Con l’opera selezionata Il mio domani non sarà un vuoto a perdere

Pubblicazione
Annuario d’Arte Contemporanea a cura di Vittorio Sgarbi
e pubblicazione su Effetto Arte nel numero di Gennaio/Febbraio 2013
con l’opera Una carezza dalla memoria

Ad – Art concorso on line
Concorso 20°
con l’opera “Voglio volare” risultando al 1° posto nel Premio Galleristi


Anno 2012
Galleria Città di Padova
50° Marilyn
Collettiva
15 Settembre 2012 – 29 Settembre 2012

Trittico Art Museum Roma
The Talent Of Art Summer
Collettiva
9 Agosto 2012 - 5 Settembre 2012

Galleria Elle Preganziol Treviso
Con i miei occhi
Personale
30 Giugno 2012 - 27 Luglio 2012

Pubblicazione
I segnalati di Salvatore Russo
Mostra  Galerie Thuillier Departement de Ville-de-Paris,
23 Giugno 2012 - 4 Luglio 2012
con l’opera Il mio domani non sarà un vuoto a perdere

VIA VAI  Grosseto
Collettiva
16 Giugno 2012 al  23 Giugno 2012
con le opere: Sempre nei miei pensieri e Fragile

Calcio d’Arte Roma
La Fondazione Gabriele Sandri celebrando  la finale di Roma della
64^ edizione della Coppa Italia ha realizzato la mostra Calcio d'Arte
Collettiva
17 Maggio 2012  al 19 Maggio 2012

Città di Fiuggi
Prima edizione del Premio d'Arte Citta' di Fiuggi
Mostra dal 28 Aprile 2012 al 12 Maggio 2012
con opera selezionata ... e le stelle stanno a guardare!

Galleria Ariele Torino
Piccolo formato Nuove Proposte 2012
Collettiva
14 Gennaio 2012 – 28 Gennaio 2012

Anno 2011
Atelier degli Artisti Roma
Mostra Collettiva
“150 Souvenir d’Italie”
12 Aprile 2011 al 1 Maggio 2011
con l’opera “Anna Magnani: il suo volto il nostro volto”

Internazionale Arte 2011 Torino
Mostra Collettiva
Villa Gualino Torino
29 Aprile 2011 al 29 Maggio 2011
con l’opera “Giappone Marzo 2011”

Associazione Culturale Laborat Piedimulera Verbania
Artemisia Maggio 2011
Mostra Collettiva al femminile
7 Maggio 2011 al 29 Maggio 2011

Associazione Artistica La Macchia Verbania
Mostra Collettiva
21 Maggio 2011 al 5 Giugno 2011

Concorso Internazionale Premio Tokyo 2011
Nell’ambito del Premio “Città di Tokyo l’opera “Voglia di Tenerezza” è stata esposta alla Galleria Argò di Atene dal
18 Giugno 2011 al 25 Giugno 2011

Quantum Leap Gallery Roma
Mostra Collettiva
“Omaggio a Pasolini: venti artisti rendono omaggio a Pasolini”
17 Giugno 2011 al 23 Giugno 2011
con l’opera “Pasolini: l’acume dell’ingegno e la poesia dell’intelligenza”

Concorso Internazionale La Spadarina 2011 “La Materia e lo Spirito” Piacenza
Mostra Collettiva dei selezionati
18 Giugno 2011 al 26 Giugno 2011
l’opera “Incontro prezioso” ha ricevuto, prima in graduatoria, il premio della Critica

Galleria Wikiarte Bologna
Bastardi di razza 2011
Mostra Collettiva
12 Luglio 2011 al 24 Luglio 2011
con l’opera “Forza e Leggerezza”

Artexpò Gallery
c/o Hotel de Paris a Montecarlo
Premio Oscar per le Arti Visive
24 Settembre 2011

Concorso di Pittura Premio “Città di Gravellona Toce”
2° Posto 
con l’opera “Dreamland: il Paese che non c’è”
11 Settembre 2011

Periodico Boè n. 5
Pubblicazione opere
Settembre Ottobre 2011

Artexpò Gallery
Scintille d’Arte Portovenere
Minipersonale - Portovenere
8 Ottobre – 20 Novembre 2011

Art Expo- NabilaFluxus Senigallia
Colori e parole .. nei luoghi dell’anima
Minipersonale
12 Novembre 2011 – 22 Novembre 2011

Domus Talenti Roma
Dinamiche A - temporanee
Collettiva a cura di Barbara Vincenti e Daniel Buso
23 Novembre 2011 – 6 Dicembre 2011

Epireo Art Gallery Roma
Cosmesi dell’Arte
Collettiva
24 Novembre 2011 – 2 Dicembre 2011

Premio della Critica 2011
Dott. Salvatore RUSSO
Periodico Boè n. 6
Pubblicazione opere
Novembre – Dicembre 2011

Studio Iroko Milano
Amare o distruggere le immagini
Mini personale a cura di Daniel Buso
1 Dicembre 2011 – 10 Dicembre 2011

Anno 2010
“PREMIO CELESTE 2010”
Con le opere Angoscia e C’era una volta, visibili nella mia pagina del sito web di Premio Celeste

“PREMIO GIORGIONE”
Concorso Internazionale di Pittura a tema fisso e a tema libero, Grafica/Acquarello, Fotografia/Grafica digitale, Sezione Internet e Scultura
27 Marzo al 10 Aprile 2010
Ottenendo Segnalazione con merito con l’opera “Angoscia!”

“PREMIO PONZANO”
Concorso nazionale di Pittura Grafica e Acquarello – Prima Edizione –
23 Aprile al 1 Maggio 2010
Ottenendo Attestato di Segnalazione con l’opera “Angoscia!”

Mostra 30 x 30 ARTE x la F.O.P. (Onlus fibrodisplasia ossificante progressiva)
CASA CERETTI – Via Roma 42 VERBANIA Intra
27 Marzo al 17 Aprile 2010
Con l’opera “Pianto”

Ad – Art concorso on line
All’interno di Premio Celeste
Concorso 2°
con l’opera “La spartizione” risultando al 2° posto nel Premio Artisti e al 2° posto nel Premio Galleristi
Concorso 3°
Con l’opera “Rivitalità” risultando al 2° posto nel Premio Critica
Concorso 4°
Con l’opera “Voglia di tenerezza” risultando al 2° posto nel Premio Critica

Anno 2009
Personale al “Bar Lago”
- Largo Tonolli – VERBANIA Pallanza
Esposizione 1 Settembre 2009 al 21 Settembre 2009


Realizzazione a cura di: Antonio Iannice & Eugenio Pecorabianca- agosto 2013