ADALGISA SANTUCCI
L'artista pontina esprime con grande efficacia i propri vissuti interiori manifestando la propria identità più profonda attraverso l'uso del colore che plasma direttamente sul supporto da dipingere; ella ne esprime i propri stati emozionali a volte in ombra e cupi ma spesso luminosi e caldi.Nelle sue opere è sempre presente l'immagine femminile come specchio di riflessione propria e da donare agli altri. Gli occhi spesso realizzati e presenti nella maggior parte delle sue opere sono le porte, il tramite dove si manifestano tutti i livelli di coscienza emozionale e spirituale.
RICONOSCIMENTI
Diploma di merito- Noicàttaro - 02/ Marzo/ 2013 - 06/ Aprile/ 2013
6/04/2013 dalla Galleria d'arte contemporanea GLOBALART per aver partecipato alla "Rassegna Internazionale Plagi ".
Nasce come autodidatta e comincia ad esporre le proprie opere, frutto di un'indagine interiore e complessa.
Espone con l'associazione socioculturale (brep-arte) con il patrocinio del comune di Latina, con decorrenza bimestrale, nell'anno 2011-12.
In seguito esporrà nelle seguanti mostre:
- chiostro Santa Maria del Carmine in Sant' Antimo (NA) nel luglio 2012;
- galleria - centro d'arte e cultura "Gamen" a Napoli, settembre 2012;
- collettiva al chiostro degli Agostiniani presso il museo civico di Bracciano, settembre 2012;
- mostra nella sala consiliare del mnunicipio di Roma, ottobre 2012;
- esposizione al teatro olimpico di Roma, ottobre 2012;
- esposizione al Museo Diocesano di Terni, dicembre 2012;
-parteciperà al premio "Gabiele D'Annunzio", novembre 2012, e la sua opera è presente sul sito ufficiale;
Il 6 Giugno 2013 partecipa alla "rassegna internazionale Plagi" dove riceve il Diploma di merito.L'11 Maggio 20143 è finalista del premio internazionale "Albatros" ricevendo il Diploma di merito per l'opera "La Madre" meritando a titolo gratuito, la pubblicazione della stessa nell'antologia della casa editrice "Albatros".Nel Giugno 2013 durante la manifestazione internazionale "Artisti alla ribalta", riceve due riconoscimenti: Premio speciale della presidenza e una Menzione d'onore dalla giuria.Il 29 Giugno 2013 riceve il Trofeo artista dell'anno 2013 con la seguente motivazione: "Una pittura che asseconda la struttura compositiva, privilegiando il concetto cromatico e la forza della stesura emozionale. Il sentimento espressivo, viene evidenziato dal rapporto con l'inconscio, e dalla concentrazione gestuale, rafforzata dalle suggestive impressioni intime".Nel Luglio 2013 ha partecipato alla IV Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee a Soriano del Cimino.Le opere presentate alla suddetta Rassegna evocano Otto Muelle, pittore della scuola "Die Brocke", precursore dell'espressionismo tedesco.Le opere della Santucci manifestano una realtà spirituale attraversata dall'animo dell'autrice, nelle quali la figura femminile è protagonista assoluta.Essa viene ritratta ripetutamente nella propria caverna interiore in atteggiamento di riflessione, la sua ombra riflessa potrebbe rappresentare sia la necessità del genere umano di raccogliersi nella propria intimità, sia l'esistenza di un probabile interlocutore che è proiezione angelica del suo ego.Il plagio è evidente soprattutto nel cromatismo utilizzato, così come nella rappresentazione della meditazione umana e nella presenza della figura femminile avvolta nella sua passione.Dott.ssa Sabrina Delliturri.
LA CRITICA
"La Dea Sofia rappresenta il divino femminile nella sua saggezza e la Santucci accoglie questa tesi trasponendola sul legno mediante una pittura delicata ed avvolgente con l'utilizzo di pochi colori primari. La sapienza si presenta luminosa e raggiunge la psiche umana, saziando la voglia di conoscenza e liberando automaticamente la civiltà dall'ignoranza e dai pregiudizi."
Stelvio Gambardella - Critico D'Arte
"Pittura figurativa con impostazione plastica e metafisica. Nelle sue opere troviamo anche dei segni che si integrano bene nelle campiture materiche e piene di luce, non come chiarezza, ma, dentro la materia. In alcuni lavori, l'artista si presenta più figurale dando vita a dei quadri Post- espressionisti con apprezzamenti coloristici vivaci"
Xante Battaglia - Direttore Artistico e Critico D'arte
"Le composizioni pittoriche di Santucci si distinguono per l'assoluto nitore del loro linguaggio, che partendo dal rispetto metrico, evolve verso le surreali intonazioni cromatiche, pervase da fremiti di intensa vitalità.
Nella sua pittura si possono riscontrare, quelli che sono i sintomi di una esaltazione del vero. Ella osserva la realtà attraverso occhi diversi, passato,presente e futuro, non diventano logici in una pittura del tutto personale, che però tende sempre a parlare all'animo umano."
Prof. Giovanni Cardone - Critico D'Arte
"Evanescenza di forme, di colori, tenere e suadenti interpretazioni cromatiche che danno un senso di mistero all'opera"
Tina Piccolo - Critico Poetessa